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CAPTCHA: che cos’è e i migliori plugin per WordPress

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CAPTCHA che cos'è e i migliori plugin per WordPress

CAPTCHA, acronimo di Completed Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart, è un sistema di sicurezza che certamente hai avuto modo di sperimentare nel tentativo di accedere a dei siti web. Viene principalmente adottato con l’obiettivo di migliorare la sicurezza generale dei siti web, essendo uno strumento che punta a distinguere gli utenti umani da quelli automatizzati.

Cosa si intende perCAPTCHA e quali sono i migliori plugin per integrarlo su WordPress?

Cos’è un CAPTCHA?

Ideato nei primi anni 2000 da ricercatori della Carnegie Mellon University, il CAPTCHA è una funzione di sicurezza che aiuta a prevenire i siti web da spam, bot e altre attività dannose e proteggere informazioni sensibili dall’accesso di utenti non autorizzati. Si tratta di un test progettato per determinare se l’utente che intende accedere a un servizio online sia un essere umano o un programma automatizzato.

I CAPTCHA si basano su sfide che risultano semplici per gli esseri umani, ma difficili da risolvere per i programmi informatici. Nel corso degli anni, questi test si sono evoluti significativamente, passando da semplici distorsioni di testo a sistemi più sofisticati che utilizzano immagini, audio o comportamenti interattivi.

Perché i CAPTCHA sono importanti per i siti WordPress?

CAPTCHA è particolarmente importante per i siti WordPress, spesso obiettivi prediletti di spammer e hacker. Fortunatamente, sono disponibili molti plugin che possono aiutare a integrare il test nei moduli di accesso, nei commenti e in altre aree di un sito in cui è probabile che si verifichi lo spam.

L’implementazione di un sistema CAPTCHA su un sito WordPress, infatti, offre numerosi vantaggi:

  1. Prevenzione dello spam: i CAPTCHA bloccano l’invio automatizzato di commenti spam, registrazioni false e altri contenuti indesiderati.
  2. Protezione da attacchi brute force: i test limitano i tentativi automatizzati di indovinare password attraverso attacchi di forza bruta.
  3. Sicurezza dei form: i CAPTCHA proteggono moduli di contatto, checkout e altri form da invii massivi automatizzati.
  4. Difesa contro lo scraping: questi strumenti impediscono ai bot di raccogliere automaticamente dati dal tuo sito web.
  5. Riduzione del carico del server: limitando l’accesso ai bot, si riduce il carico sul server causato da traffico non umano.

Come accennato in precedenza,nel corso degli anni i CAPTCHA hanno subito delle trasformazioni:

  • CAPTCHA tradizionali: caratterizzati da testo distorto che gli utenti devono riconoscere e digitare.
  • reCAPTCHA v1: sviluppato da Google, utilizzava scansioni di testi digitalizzati per aiutare la digitalizzazione di libri.
  • reCAPTCHA v2: introdotto nel 2014, ha semplificato l’esperienza utente con il famoso “Sono un robot” da spuntare, seguito talvolta da selezione di immagini.
  • reCAPTCHA v3: lanciato nel 2018, opera in background assegnando punteggi di rischio agli utenti senza richiedere interazioni.
  • hCaptcha: un’alternativa a reCAPTCHA che offre maggiore privacy e compensi per i proprietari dei siti.
  • CAPTCHA basati su puzzle e giochi: utilizzano piccoli puzzle o mini-giochi come test.

I migliori plugin CAPTCHA per siti WordPress

Di seguito, una selezione dei migliori plugin WordPress per implementare un sistema CAPTCHA.

Advanced Google reCAPTCHA

Attraverso l’uso di algoritmi complessi e machine learning, tale plugin è in grado di discernere tra interazioni umane e non umane con un alto grado di precisione, migliorando così la sicurezza e l’esperienza utente della piattaforma online.

Il suo processo di installazione è semplice e diretto, e può essere impiegato in vari moduli di commento e login. È compatibile con la funzione di casella di controllo “Non sono un robot”, ampiamente utilizzata.

hCaptcha for WP

Si tratta di un sistema compatibile con molti plugin e builder di WordPress, come WooCommerce, Contact Form, Elementor, Avada e Divi. Questo plugin è stato progettato con focus sulla privacy dell’utente, in quanto non utilizza cookie e non effettua alcun tipo di tracciamento per finalità commerciali.

hCaptcha supporta diversi livelli di difficoltà, offrendo performance ottimali anche con traffico elevato. 

Really Simple CAPTCHA

Questo plugin genera immagini dinamiche senza dipendere da API esterne, risultando ideale per siti con elevati requisiti di privacy. Really Simple CAPTCHA crea un’immagine contenente un codice casuale e un file di testo che memorizza la risposta corretta, verificando poi l’input dell’utente rispetto al valore memorizzato. Grazie alla sua struttura essenziale, non appesantisce il sito e offre una protezione di base contro spam e bot automatici, risultando una scelta adatta a chi cerca una soluzione CAPTCHA minimale e facile da implementare.

Advanced noCaptcha

Questo plugin versatile integra perfettamente le tecnologie reCAPTCHA v2 e v3 di Google, con particolare enfasi sulla modalità invisibile che verifica l’autenticità degli utenti senza richiedere interazioni esplicite.

Il punto di forza risiede nella compatibilità con i principali componenti dell’ecosistema WordPress, proteggendo efficacemente la pagina di login, registrazione e recupero password. Gli admin del sito WordPress possono personalizzare facilmente l’implementazione attraverso un’interfaccia intuitiva, scegliendo dove e come attivare la protezione.

Captcha Code by BestWebSoft

Un plugin versatile per siti WordPress che aggiunge un CAPTCHA personalizzabile nell’aspetto e nella complessità, rendendolo adatto a tutte le esigenze. Prevede una versione premium che ne estende le funzionalità, tra cui il supporto per WooCommerce e la possibilità di limitare il CAPTCHA a specifici utenti. Facile da configurare, rappresenta una soluzione efficace per migliorare la sicurezza del proprio sito WordPress.

Come implementare un plugin CAPTCHA in un sito WordPress

Step 1

Come primo step, seleziona un plugin compatibile con la tua versione WordPress, tenendo conto del livello di difficoltà a cui intendi sottoporre i tuoi visitatori per distinguerli dagli spam o bot. Inoltre, accertati che il plugin consenta di porre delle protezioni CAPTCHA a varie sezioni del tuo sito, e non solo alla pagina di accesso. Alcuni esempi di plugin che offrono tali prestazioni sono Advanced noCaptcha e Google Captcha di BestWebSoft.

Step 2

Il secondo passo consiste nell’abilitazione e attivazione del plugin generando un Google reCAPTCHA. Per fare ciò, bisogna accedere alla console amministrativa di Google reCAPTCHA e completare il modulo di registrazione. Durante tale processo avrai la possibilità di scegliere tra v2 o v3, nonché l’opzione di servirti della casella di controllo o di un test invisibile.

Una volta completati tutti i campi obbligatori, è sufficiente cliccare sul tasto “Invio” per finalizzare il procedimento. A questo punto, viene visualizzata una pagina con l’attribuzione della SiteKey e della SecretKey, le quali dovranno essere integrate con il tuo sito WordPress tramite le impostazioni del plug-in selezionato.

Step 3

A questo punto, si può procedere col terzo step, ovvero nella configurazione delle impostazioni CAPTCHA per il tuo sito WordPress. A tal proposito, è importante vagliare attentamente le varie parti del tuo sito che necessitano della protezione. Ecco, di seguito, alcuni esempi:

  • le pagine utilizzate per accedere alla dashboard amministrativa di WordPress, comunemente indicata “pagina di accesso amministratore di WordPress”;
  • i file di accesso a WooCommerce, affinché gli utenti possano accedere in modo sicuro ai loro ordini, gestire i loro prodotti e monitorare la loro base di clienti;
  • il form utilizzato per registrare gli utenti, primo punto di contatto con la piattaforma;
  • il modulo per recuperare le password;
  • il modulo di contatto, mezzo di comunicazione tra visitatori del sito e il gestore, dove si possono inviare richieste, feedback, nonché altro tipo di messaggi destinati direttamente all’amministratore;
  • infine, altri form particolari come quelli adibiti per l’invio di contenuti generati dagli utenti, sondaggi, abbonamenti e-mail, ecc.

In conclusione, per massimizzare l’efficacia del test puoi:

  1. posizionare i CAPTCHA nei punti più esposti del sito WordPress, quali la pagina di login e di registrazione, nelle sezioni dedicate ai commenti e ai form di contatto.
  2. Configurare il liello di difficoltà desiderato.
  3. Monitorare regolarmente le performance per bilanciare sicurezza e affidabilità del plugin.
  4. Mantenere aggiornato il plugin WordPress per correggere eventuali bug.
  5. Fornire istruzioni chiare agli utenti sulla procedura di completamento del test.
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Note sull'autore
Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
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