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Perché uptime e downtime sono parametri importanti?
Che sia per un hosting o per un server, i parametri di uptime e downtime sono fondamentali per offrire un servizio performante e un prodotto di qualità.
Per evitare problemi strutturali e arginare gli imprevisti, come può esserlo l’interruzione della rete, bisogna fare attenzione ai valori di uptime e downtime del servizio: per generare clienti e conversioni, infatti, un sito web deve essere online e raggiungibile dagli utenti che lo visitano.
Solitamente, gli hosting provider indicano questi valori in termini percentuali per mostrare ai clienti il livello di sicurezza e funzionalità della loro infrastruttura.
Per approfondire: Meglio hosting Linux o hosting Windows?
Cos’è l’uptime?
L’uptime indica il funzionamento a pieno regime di una macchina che svolge la propria attività senza interruzioni o malfunzionamenti.
Cos’è il downtime?
Il termine downtime, di conseguenza, indica il periodo di inattività della macchina legata a una serie di fattori che possono essere ordinari o straordinari.
Come affrontare un downtime programmato
I downtime programmati sono una parte necessaria nell’attività di un hosting provider perché riguardano tutte quelle attività di aggiornamento e manutenzione dell’infrastruttura. Un web host che regolarmente fa manutenzione sui server riduce l’incidenza di vulnerabilità della sicurezza, incrementa la performance e migliora l’esperienza del cliente.
Per gestire al meglio un downtime programmato è utile effettuare una comunicazione proattiva ai clienti interessati per avvisare dell’operazione in modo che anche il cliente possa organizzare il suo lavoro.
Dare una giusta comunicazione dell’attività programmata permette di:
- Spiegare ai clienti i benefici che si possono ottenere grazie alla manutenzione
- Ridurre i ticket di assistenza e la confusione dei clienti
- Collaborare con i clienti che possono gestire al meglio la loro attività, avvisando se necessario i loro collaboratori
- Creare un miglior legame tra te e i clienti che si sentiranno coinvolti nei vari progetti
Come affrontare un downtime imprevisto
I downtime non programmati o imprevisti sono ovviamente più difficili da gestire, a partire dall’individuazione delle cause che possono essere molteplici come improvvisi incrementi di traffico, tentativi di intrusione da parte dei pirati informatici, software obsoleti che portano a vulnerabilità, attacchi DDoS, spam o guasti hardware.
Anche durante un downtime imprevisto è fondamentale tenere i clienti aggiornati sulla situazione tramite ticket di assistenza, social network o altri canali aziendali scelti.
Come prevenire un downtime?
Non ci sono regole scritte per evitare un downtime: un imprevisto può sempre capitare. Ci sono però degli accorgimenti che possono essere osservati per diminuire le probabilità di downtime e assicurare ai clienti un sistema sicuro e correttamente funzionante. In particolare:
- Assicurarsi che i software siano sempre aggiornati all’ultima versione
- Configurare un firewall e limitare l’accesso a porte dove sono in ascolto servizi critici
- Garantire i servizi richiesti dagli utenti
- In caso di condivisione di account, verificare la sicurezza degli utenti
- Proteggere le directory con permesso di scrittura
- Monitorare le risorse dei server e dei singoli servizi attivando, ad esempio, notifiche automatiche che informano di carichi elevati o picchi
- Registrare tutte le informazioni sui servizi critici, impostando notifiche per determinati eventi
- Mantenersi aggiornati su nuove vulnerabilità dei servizi in uso
- Effettuare in automatico scansioni antivirus e controlli sui vari servizi
Con la prevenzione e un’accurata preparazione, è possibile evitare downtime che vanno a minare la sicurezza dei servizi e a causare molteplici problemi sia ai siti internet sia ai loro visitatori.