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Windows Server 2022: confronto tra Standard, Datacenter, Azure

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Windows Server 2022 Azure

Era il 19 agosto 2021 quando Microsoft rilasciò ufficialmente Windows Server 2022 in 3 diverse versioni: Standard, Datacenter e Datacenter: Azure Edition, che consente di sfruttare i vantaggi del cloud al fine di ridurre al minimo i tempi di down delle macchine virtuali. Tutte le versioni prevedono modalità di installazione Core o Desktop Experience, così come già per le precedenti.

Quali sono le novità di Windows Server 2022?

Rispetto a Windows Server 2019, la versione 2022 ha introdotto diversi nuovi spunti in tema di sicurezza, integrazione e gestione ibrida grazie ad Azure. Un lavoro incentrato sulla sicurezza informatica, sempre più una tematica centrale per evitare attacchi cyber e assicurare un livello di protezione maggiore per aziende e workload.

Maggiore sicurezza per Windows Server 2022

Tra le nuove misure di sicurezza introdotte con la versione 2022 troviamo:

  • Secured-core server: l’obiettivo è proteggere gli ambienti operativi dagli attacchi mantenendo i dati in sicurezza, grazie ai seguenti punti:
    • Difesa preventiva: consente di difendersi e interrompere in modo proattivo i percorsi malevoli, ottimizzando tempi e risorse.
    • Sicurezza semplificata: offre la garanzia che l’hardware, il firmware e il driver forniti siano sicuri.
    • Protezione avanzata: sfrutta misure per creare una piattaforma sicura come hardware root-of-trust, firmware protection, virtualization-based security.
  • HTTPS e TLS 1.3: sono impostati come predefiniti nella versione Windows Server 2022 per crittografare i dati e fornire un canale di comunicazione sicuro tra due endpoint.
  • DNS sicuro su HTTPS: questo aiuta a mantenere il traffico privato.

Integrazioni e funzioni particolari di Windows Server 2022

La versione 2022 cerca di migliorare la precedente offrendo nuove integrazioni come:

  • Virtualizzazione annidata per i processori AMD: questa funzione consente di eseguire Hyper-V all’interno di una VM tramite processori AMD.
  • Browser Microsoft Edge: è il browser integrato di default nella versione 2022.
  • Storage Migration Service: permette di migrare facilmente verso altri Windows Server o macchine Azure.
  • Adjustable storage repair speed: consente di risincronizzare i dati allocando le risorse per gestire i cluster in modo flessibile.
  • SMB compression: la funzione consente di comprimere i file per ottenere maggiore velocità e minore consumo di banda durante il trasferimento in rete.

Gestione ibrida di Azure in Windows Server 2022

Sono sempre maggiori le funzioni introdotte per integrare completamente Azure e Windows Server 2022. In particolare:

  • Azure Arc: grazie a questa funzione, quando una VM ibrida viene connessa ad Azure verrà considerata come risorsa in Azure.
  • Hotpatch: elimina il riavvio obbligatorio in seguito all’installazione di nuovi aggiornamenti offrendo quindi una rapida distribuzione, migliori prestazioni e un minore carico.

Confronto tra le edizioni Standard, Datacenter e Datacenter: Azure Edition

Le tre versioni dispongono di numerose funzionalità in comune ma, ovviamente, differiscono per alcune caratteristiche che ti saranno d’aiuto per individuare la versione più adatta alle tue esigenze.

Nella tabella di seguito riportata, presentiamo le differenze tra le versioni Standard, Datacenter e Datacenter: Azure Edition.

FunzionalitàStandardDatacenterDatacenter: Azure Edition
Azure Extended NetworkNoNoSi
HotpatchingNoNoSi
SMB su QUICNoNoSi
Storage replicaSi: 1 in collaborazione e 1 gruppo di risorseSi: illimitatoSi: illimitato
Storage Spaces DirectNoSiSi
Software-defined networkingNoSiSi
Attivazione ereditataCome guest se ospitato in DatacenterSia host che guestSia host che guest

Per quanto riguarda i limiti le versioni Standard e Datacenter differiscono in termini di utilizzo come guest di virtualizzazione: la prima infatti include due VM e un host Hyper-V per licenza; la seconda invece VM illimitate e un host Hyper-V per licenza.

A settembre 2022, Microsoft ha rilasciato degli aggiornamenti che includono:

  • la compressione della replica di archiviazione per i dati trasferiti tra i server di origine e di destinazione.
  • L’esecuzione di Windows Server 2022 Datacenter: Azure Edition come macchina virtuale guest supportata in Azure Stack HCI versione 22H2.

Windows Server e Azure

Con Windows Server 2022, Microsoft ha avanzato diverse nuove funzionalità in termini di interfaccia, contenuti e sicurezza ponendosi, in ogni caso, come soluzione di continuità rispetto alle versioni precedenti. I margini di innovazione di sistemi on-premises sono sempre più ridotti ma l’investimento verso il cloud non preclude la continuità del software in locale.

Possiamo vedere il cloud come un obiettivo da perseguire nel percorso di trasformazione digitale in ottica delle continue nuove opportunità e strategie IT ibride.

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Marketing Assistant - Appassionata di scrittura e amante della comunicazione digitale, in Shellrent supporta le imprese nell’identificazione delle soluzioni ideali in materia di hosting, cloud e infrastrutture IT
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