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Certificato SSL: cosa succede quando scade?

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Quando un certificato SSL scade, la prima conseguenza è la mancanza del protocollo HTTPS

Il certificato SSL (secure socket layer) rappresenta un elemento fondamentale per la sicurezza delle comunicazioni online tra client e server. Attraverso questo protocollo, tutte le informazioni scambiate tra un utente e un server vengono criptate, ostacolandone l’intercettazione da parte di malintenzionati.

Ma cosa accade quando un certificato SSL scade? A quali rischi viene esposto un sito web? Cerchiamo di rispondere a questi quesiti nelle prossime righe.

Cosa accade quando un certificato SSL scade

Quando un certificato SSL scade, la prima conseguenza significativa è l’interruzione della connessione crittografata. Questo espone di dati sensibili degli utenti – quali credenziali di accesso, informazioni personali e dettagli di pagamento – a potenziali intercettazioni e attacchi informatici, compromettendo la privacy e l’integrità del sito.

Per mantenere elevati standard di sicurezza, è essenziale verificare l’applicazione del certificato. Dunque, controllare regolarmente che venga rinnovato.

I principali browser web (Chrome, Firefox, Safari) identificano chiaramente i siti sprovvisti di certificato valido, contrassegnandoli come “non sicuri“.

Implicazioni per il business di un certificato SSL scaduto

Un certificato SSL scaduto produce ripercussioni che vanno ben oltre le mere problematiche tecniche, intaccando profondamente diverse dimensioni del business online.

La percezione di un sito web non sicuro si traduce in una sensazione di pericolo, che allontana i visitatori. Questo effetto deterrente si manifesta nel momento in cui l’utente valuta l’affidabilità, compromettendo la possibilità di stabilire qualsiasi relazione commerciale.

In un ecosistema in cui la fiducia è una valuta preziosa, la gestione dei certificati SSL rappresenta un’attività fondamentale.

Danno reputazionale

La percezione di insicurezza associata a un sito con certificato scaduto danneggia la reputazione. Gli utenti, sempre più consapevoli delle minacce informatiche, tendono ad abbandonare i siti web che non implementano il protocollo HTTPS.

Riduzione delle conversioni

L’assenza della connessione sicura induce gli utenti a interrompere la navigazione e, in ogni caso, a non effettuare acquisti, portandoli verso la concorrenza.

Perdita di fiducia del cliente

Un certificato non valido mina la fiducia degli utenti, che percepiscono il sito come inaffidabile. La crescente consapevolezza riguardo la sicurezza digitale porta i consumatori a evitare la condivisione di informazioni personali su piattaforme ritenute non sicure.

Avvisi di sicurezza dai browser

I browser come Chrome, Firefox, Edge, emettono avvisi espliciti quando rilevano la mancanza di un certificato SSL, segnalando così all’utente che la connessione al sito non è sicura. Questo avviso è spesso sufficiente per spingere i visitatori ad abbandonare immediatamente la pagina, causando un calo del traffico e un incremento del tasso di rimbalzo.

Penalizzazioni SEO

Google e i motori di ricerca considerano la sicurezza un fatto determinante in termini di posizionamento nelle SERP. Un certificato SSL scaduto può quindi avere un impatto negativo sul ranking del sito, riducendo la visibilità organica e penalizzando la competitività dell’azienda nel settore di riferimento.

Tipologie di certificati SSL e loro gestione

La durata dei certificati SSL varia in base alla tipologia:

  • Certificati gratuiti (come Let’s Encrypt), con scadenza ogni 90 giorni.
  • Certificati a pagamento: richiedono, in genere, un rinnovo ogni 12 mesi. Nel caso dei certificati emessi da Sectigo, dopo il pagamento del rinnovo è necessario procedere nuovamente con il processo di attivazione, poiché per l’ente certificatore il rinnovo equivale a una nuova emissione delle chiavi crittografiche.

Prevenire è meglio che curare

Mantenere aggiornato il certificato SSL è una pratica essenziale per garantire la sicurezza del sito, la fiducia degli utenti e la continuità del business. Adottare un approccio proattivo nella gestione dei certificati SSL, monitorandone la scadenza e rinnovandoli tempestivamente, consente di evitare problemi operativi.

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Note sull'autore
Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
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