Facciamo acquisti, gestiamo le nostre finanze, condividiamo informazioni personali: la crescente dipendenza da Internet ci espone, inevitabilmente, anche a numerosi rischi per la sicurezza. Truffe, furti d’identità, malware e phishing sono minacce concrete che possono causare danni impattanti sia a livello di reputazione che finanziario.
Saper riconoscere un sito sicuro o meno è diventato quindi una competenza fondamentale. Un sito web sprovvisto di protocollo HTTPS può instillare poca fiducia negli utenti e può esporre i proprietari anche a sanzioni da parte del Garante della Privacy. Nel 2022, l’autorità ha comminato un’ammenda a un’azienda che non aveva applicato il protocollo sicuro HTTPS, non fornendo così adeguata protezione ai dati degli utenti.
Indice dei contenuti:
Quali sono le differenze tra HTTP e HTTPS?
L’acronimo HTTP significa Hypertext Transfer Protocol e riguarda il protocollo che permette il trasferimento di informazioni. HTTPS aggiunge Secure, indicando che il trasferimento dei dati tra client e server è criptato, proteggendoli da intercettazioni da parte di terzi e rendendo il sito sicuro. Garantire la protezione dei tuoi dati e di quelli degli utenti è fondamentale: devi tener conto che le persone che decidono di registrarsi o fare un acquisto sul tuo sito, ti affidano i loro dati.
Una conseguenza diretta è il danno alla reputazione. Gli utenti non sono propensi a considerare affidabile chi non si adopera abbastanza per la protezione dei loro dati. Inoltre, atterrando su un sito web non sicuro, cercheranno altrove le informazioni desiderate. E ciò significa che consulteranno le pagine dei competitor.
La mancanza di un certificato SSL si riflette anche sul posizionamento SEO. Google, infatti, non vede di buon occhio e non premia in SERP i siti web che non applicano il protocollo HTTPS e avvisa i visitatori del potenziale pericolo con la dicitura “non sicuro” nella barra degli indirizzi. La mancanza di un certificato SSL porta gli utenti a diffidare dal sito web in questione. Per un e-commerce le conseguenze sarebbero tutt’altro che irrilevanti.
Quando un sito è sicuro
Il primo passo per capire se un sito è sicuro è controllare l’URL. Se l’anteposto è https significa che utilizza il protocollo che cripta le informazioni trasmesse tra il browser e il server, rendendole inaccessibili a terzi.
Un altro modo per verificare la sicurezza di un sito web è verificare l’icona del lucchetto nella barra degli indirizzi e/o visualizzare le informazioni: se tra queste è presente la voce “La connessione è sicura”, significa che il certificato SSL è applicato correttamente.
Quale SSL scegliere?
La scelta del certificato SSL può essere fatta tra diverse opzioni, comprendendo la necessità di affidarsi a un certificato gratuito o a pagamento. Shellrent, ad esempio, assicura sia il gratuito Let’s Encrypt, sia SSL a pagamento.
I certificati Let’s Encrypt sono forniti da un’autorità no profit e hanno validità di 90 giorni: offrono il protocollo HTTPS al tuo sito, ma non prevedono alcun tipo di validazione o controllo della proprietà del dominio. Sono ideali per piccoli progetti online.
I certificati SSL a pagamento, prevedendo la validazione del dominio associato o dell’azienda che ne richiede l’emissione, sono invece indicati per siti aziendali ed e-commerce.
Questa tipologia di SSL si distingue in:
- certificati Domain Validation (DV), che prevedono quindi la validazione del sito web sul quale verranno applicati.
- Certificati Extended Validation (EV), il cui processo di convalida passa attraverso l’autenticazione dell’azienda a cui il dominio è collegato.
Il mio sito è sicuro?
In un contesto in cui l’abilità degli hacker tramuta costantemente, la sicurezza di un sito web richiede un approccio proattivo. Alcune best practices, come quelle che illustreremo di seguito, contribuiscono a rendere un sito sicuro.
Scansione antivirus
Utilizzare software antivirus di qualità è essenziale per rilevare e rispondere tempestivamente alle minacce.
Shellrent, in quest’ottica, offre un servizio completo: AV Protection PRO. Si tratta di un antivirus all-in-one che:
- Si aziona automaticamente quando un file viene modificato o aggiunto.
- Effettua una scansione alla ricerca di potenziali minacce.
- Permette di rimuovere le minacce rilevate con un semplice click, attivando la funzione di pulizia automatica.
Scegli una password complessa e abilita l’autenticazione a due fattori
Per una maggiore protezione, utilizza una password complessa e diversa per ogni tuo account. Questa azione rende molto più difficile l’accesso al tuo sito da parte di hacker malintenzionati. Utilizza una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, simboli e numeri. Non basarti su dati personali o parole troppo semplici.
Inoltre, ove disponibile, ti suggeriamo di attivare l’autenticazione a due fattori (2FA) per aggiungere un livello di sicurezza contro accessi non autorizzati. In questo senso, noi di Shellrent abbiamo implementato misure avanzate per proteggere i dati degli utenti in fase di login, che puoi approfondire in questo articolo: Best practice per la sicurezza su Shellrent.
Scegli un hosting sicuro
Scegliere un web hosting che fornisca gli strumenti essenziali per costruire una solida strategia di sicurezza è fondamentale: scansioni antivirus, certificati SSL, firewall e sistemi di backup affidabili. Valuta attentamente quali servizi rispondano meglio alle tue specifiche necessità.
I piani Web Hosting di Shellrent includono un backup automatico e, per una protezione più completa, è possibile attivare opzioni aggiuntive. Inoltre, proponiamo anche il servizio avanzato “Disaster Recovery” che archivia i dati in due differenti Cloud Storage per assicurare una strategia di rapido ripristino in caso di imprevisti.