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Le principali sfide tecnologiche del 2024

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Le principali sfide tecnologiche del 2024

Intelligenza artificiale, sicurezza informatica, competenze e sostenibilità: queste le quattro sfide che mettono alla prova nel 2024 la nostra capacità di adattamento e innovazione in un mondo sempre più interconnesso e tecnologicamente avanzato. Affrontare con successo questi ambiti richiede una combinazione di progressi, regolamentazioni adeguate, formazione continua e un impegno concreto.

Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (IA) è forse la tecnologia che sta più rapidamente contaminando diverse attività quotidiane. Già oggi, l’IA viene utilizzata in una vasta gamma di applicazioni, tra cui la robotica, la medicina, il customer care e l’intrattenimento.

Nel 2024 l’IA è destinata a diventare ancora più prevalente, sviluppandosi a un ritmo celere. L’IA diventerà più accessibile e sarà ancora più presente nella nostra vita quotidiana.

Naturalmente, l’IA solleva anche una serie di sfide etiche e sociali. Sullo sfondo un aumento della disoccupazione, poiché le macchine diventano in grado di svolgere compiti che attualmente vengono eseguiti dagli esseri umani. Tuttavia, è chiaro che l’intelligenza artificiale avrà un impatto significativo sulla nostra società nel 2024 e oltre.

Carenza di talenti

La rapida progressione tecnologica ha dato origine a un mismatch di talenti con specifiche competenze.

In un sondaggio condotto da Gartner, larga parte delle aziende ha citato la mancanza di esperti IT come il principale ostacolo all’adozione delle tecnologie emergenti, ancor prima dei costi e dei rischi per la sicurezza.

Molti CIO hanno difficoltà ad assumere o trattenere talenti IT data l’enorme richiesta. Tuttavia, lo studio ha rilevato come non siano state sfruttate numerose fonti di talento tecnologico. Per esempio, solamente il 12% delle aziende EMEA propone programmi per coinvolgere studenti mediante stage o tirocini formativi e solo il 24% si rivolge a liberi professionisti.

Domanda più sostenibile

L’innovazione e il panorama in rapida evoluzione presentano sfide significative per le imprese tecnologiche. In questo quadro, la sostenibilità sta rapidamente passando dall’eccezione alla regola e sta via via assumendo un ruolo centrale, in parte anche per soddisfare le aspettative dei consumatori.

Una recente indagine di Gartner, infatti, ha evidenziato come i cambiamenti ambientali siano tra le priorità degli investitori. Ciò significa che le aziende dovrebbero puntare di più sulle soluzioni che permettano di raggiungere obiettivi chiave in ambito ESG (environmental, social, corporate governance).

Si tratta di una tendenza trasversale che in ambito IT, ad esempio, potrebbe riguardare l’uso di energie rinnovabili in particolare gli strumenti che richiedono un elevato utilizzo di risorse, come i data center. Questi, infatti, sono altamente energivori, sia per la loro alimentazione, sia per il loro raffreddamento. Pertanto, una delle sfide impellenti consiste nell’abbattimento del fabbisogno energetico e nell’ottimizzazione delle risorse, limitando la dipendenza da fonti a base di carbonio. 

Sicurezza informatica

La cybersecurity rappresenterà, anche nel 2023, un punto centrale nell’agenda delle aziende poiché è la spina dorsale della trasformazione digitale.

Le nuove soluzioni, tuttavia, espongono le aziende a una superficie sempre più estesa di minacce. Infatti, le realtà che hanno deciso di intraprendere un percorso di digitalizzazione si sono puntualmente scontrate con un proliferare di problemi di sicurezza.

La crescita di nuove forme di ingegneria sociale costringono le organizzazioni a stare al passo con scenari di attacco inediti e in continua evoluzione. Tra questi il cosiddetto callback phishing, una pratica che combina il tradizionale phishing basato su email con il phishing vocale (noto anche come vishing) e viene utilizzata per ottenere l’accesso ai sistemi delle aziende e distribuire ransomware sulle loro reti.

Questa dinamica comporta un’attenzione maggiore verso le pratiche che possano rendere impermeabile i processi aziendali e le strategie volte a garantire la business continuity. A tal riguardo, Shellrent avanza una soluzione versatile, in grado cioè di essere associata a piani VPS e Web Hosting: la disaster recovery.

Questo servizio permette di rafforzare le strategie di sicurezza e protezione dei dati, basandosi sull’archiviazione di copie di backup in region differenti. Impostando la retention desiderata, hai la possibilità di allocare i backup in diversi data center geolocalizzati e a distanza di almeno 1000 chilometri per garantire la massima ridondanza dei dati. In caso di imprevisti, infatti, avrai la certezza di recuperare una delle copie archiviate, che sarà pronta al ripristino.

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Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
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