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Security First

Backup: 5 ragioni per cui è fondamentale

4 minuti lettura
backup fondamentale

Basterebbe conoscere la portata degli attacchi cyber per comprendere come, al giorno d’oggi, non si possa prescindere da una strategia di sicurezza preventiva. Il primo semestre del 2022, infatti, ha visto la più grande ondata di criminalità informatica: in Italia si sono registrati più di 1500 casi, tra attacchi cyber, violazioni della privacy, distrazioni nella gestione dei dati. Si tratta di un numero che, da solo, è superiore all’intero 2021.

Effettuare backup è, dunque, fondamentale al fine di scongiurare il pericolo di perdere dati sensibili o informazioni riservate, aziendali e dei clienti. In quest’ottica, la sicurezza informatica viene valutata anche sulla base della gestione dei dati stessi. 

Backup, di cosa si tratta?

La protezione dei dati aziendali è fondamentale non solo per rispettare le recenti normative, ma soprattutto per garantire la continuità della propria attività e intervenire tempestivamente in caso di imprevisti.

L’adozione di una strategia di backup permette di affrontare con il giusto approccio situazioni critiche, come guasti hardware, attacchi informatici e interferenze umane. Questa politica di sicurezza si basa sulla conservazione in forma differenziale o incrementale di una o più copie di file, informazioni e dati, affinché possano essere salvaguardati e ripristinati in circostanze problematiche.

Per backup di tipo incrementale si intende l’esecuzione di una copia dei soli dati modificati dall’ultima completa procedura di messa in sicurezza. La modalità differenziale, invece, confronta solamente gli effettivi cambiamenti e differenze rispetto al backup full e ne esegue la copia. Quest’ultima forma, sostanzialmente, occupa un minor spazio disco.

Perché è necessario effettuare il backup regolarmente

L’intervallo di tempo che si lascia passare tra un’operazione di backup e l’altra ha un’importanza a dir poco determinante.

Il pericolo a cui vanno incontro le aziende dopo una perdita di dati è incommensurabile ed il rischio che non riescano a riprendere l’operatività nel giro di poco tempo è elevato. Effettuare regolarmente un backup è, oltretutto, una best practice che permette di lavorare con maggiore serenità e senza dover temere che l’azione di malintenzionati o gli errori umani possano vanificare impegni profusi nel corso di una o più giornate lavorative.

Con quale frequenza è consigliabile effettuare il backup?

La frequenza con cui sarebbe opportuno effettuare i backup varia in base alla tipologia di attività.

Ad esempio, un’azienda che si relaziona nel quotidiano con una grande mole di dati e file dovrebbe affidarsi a una strategia di backup giornaliera. Questo, ovviamente, è strettamente connesso alla necessità di agire in maniera preventiva nel caso in cui si verificassero delle criticità che possano mettere a repentaglio la business continuity.

Altre attività potrebbero limitarsi a un backup settimanale, che Shellrent include di default su tutti i servizi Hosting e Cloud.

A quale supporto affidare i backup?

Il cloud storage è usualmente la soluzione a cui sempre più aziende si rivolgono. Affidare il backup a un disco rigido esterno è da un canto un metodo valido e, per altri versi, un azzardo: il rischio che si possa danneggiare il dispositivo deve essere messo in preventivo. Il cloud storage, al contrario, oltre a garantire la sicurezza e l’affidabilità necessaria, permette di rendere automatica la procedura di archiviazione dei backup e la loro consultazione. Da questo punto di vista, la comodità offerta da un server virtuale è impareggiabile.

Quando si tratta di dati e file particolarmente importanti, è consigliabile attuare la regola del backup 3-2-1. Di cosa si tratta? In sintesi, consiste nel creare almeno 3 copie su 2 supporti di memorizzazione diversi e 1 ulteriore backup da conservare off-site. Questo approccio è completo e abbraccia in toto una politica di protezione e conservazione dei dati sicura e affidabile.

Cinque ragioni per cui il backup è fondamentale

Tutte le motivazioni che abbiamo disquisito in precedenza portano a pensare che adottare una strategia di backup sia fondamentale, principalmente per cinque ragioni.

1. Gli hacker si aggiornano in continuazione

Nessuna azienda può dirsi al sicuro dalle nuove modalità di hacking: i cyber criminali sono alla continua ricerca di soluzioni sempre più sofisticate per superare le barriere tecnologiche e appropriarsi di dati preziosi.

2. Non esistono protezioni del tutto sicure

Nonostante le misure di sicurezza che le aziende possono mettere in atto, i cyber criminali sviluppano senza sosta nuovi metodi per aggirare le protezioni.

Salvare delle copie di dati in modo sistematico e a cadenza regolare rappresenta il modo più efficace per fronteggiare un attacco informatico e assicurare la continuità delle operazioni aziendali. Ponendo il caso in cui si verifichi un doppio attacco ransomware, con il backup è possibile ripristinare le copie di dati nel modo più tempestivo e completo.

3. Il backup difende la reputazione aziendale

I dati sensibili dei clienti non possono cadere in mani sbagliate senza che l’azienda a cui sono stati affidati non ci rimetta in termini di credibilità. Il prezzo che paga un’azienda in tali situazioni può essere rilevante sia in termini finanziari, sia in fatto di fiducia e reputazione.

Con il GDPR, non a caso, l’Unione europea disciplina il trattamento dei dati personali e la privacy e stabilisce conseguenze legali contro la compromissione e diffusione dei dati personali dei clienti.

4. Investire nella formazione dei dipendenti

I pericoli derivanti dall’azione di cyber criminali sono inimmaginabili. Una buona conoscenza di tutte le possibili misure di sicurezza è la base che consente di difendere il lavoro, la credibilità e il futuro dell’azienda.

Secondo una ricerca della Stanford University in California, l’errore umano rappresenta circa l’88% della perdita di dati. La cancellazione accidentale di file, l’installazione di software o plugin malevoli possono causare errori di sistema.

È necessario dare priorità alla definizione di solide politiche di sicurezza e, in egual modo, alla formazione dei dipendenti in materia. Le mail dannose e il phishing, ad esempio, stanno diventando ogni giorno più sofisticati ed è importante che tutti sappiano riconoscerne i segnali.

5. Il backup al centro di una strategia di recovery

Il backup è il protagonista di tutte le strategie in materia di recovery, legata a procedure di ripristino efficaci a fronte di eventi non pianificati che possono minare l’operatività aziendale.
In quest’ottica, per una strategia ancor più completa, Shellrent ha introdotto un servizio allacciabile a qualsiasi piano Hosting e Cloud: il Disaster Recovery.

Sfruttando la nostra soluzione, avrai modo di salvare una o più copie di backup all’interno di storage localizzati in region diverse, a più di 1000 chilometri di distanza l’una dall’altra. Questo ti consente di avere a disposizione in ogni momento almeno una delle copie, pronta per essere ripristinata a seguito di imprevisti.

Autore Giada Mazzucco

Note sull'autore
Marketing Assistant - Appassionata di scrittura e amante della comunicazione digitale, in Shellrent supporta le imprese nell’identificazione delle soluzioni ideali in materia di hosting, cloud e infrastrutture IT
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