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Che cos’è un dominio di secondo livello

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Il dominio di secondo livello è la componente che più rappresenta l’identità: ecco la sua importanza

Nell’ambito di un dominio Internet, il dominio di secondo livello è la componente che più rappresenta l’identità di un’azienda o del proprio brand online, ad esempio “shellrent” in www.shellrent.com.

Un dominio si suddivide in tre livelli. In gerarchia, leggendo da destra verso sinistra, troviamo il dominio di primo livello, il dominio di secondo livello e quello di terzo livello.

Livello del dominioNome tecnico (sigla)DescrizioneEsempiFunzione principale
Dominio di primo livelloTLD – Top Level DomainÈ la parte finale del dominio, identifica il paese di riferimento oppure la tipologia/categoria del sito..it, .com, .org, .net, .euIndica la natura o l’origine del sito (nazionale, commerciale, organizzativa, ecc).
Dominio di secondo livelloSLD – Second Level DomainÈ il nome vero e proprio, che rappresenta il marchio o l’identità del sito.shellrent.comDistingue un sito dagli altri, è la parte centrale e personalizzabile.
Dominio di terzo livelloSottodominioÈ il livello utilizzato per creare sezioni specifiche sul sito.shop.shellrent.comOrganizza e separa le aree del sito (blog, area clienti, negozio online).

Nel sistema DNS – Domain Name System, il dominio di secondo livello è quindi la porzione che identifica in maniera univoca un sito web all’interno della struttura gerarchica dei domini. In breve, è il nome personalizzabile di un indirizzo web.

Dominio di secondo livello e SEO

Il nome di dominio mantiene rilevanza per l’identità del brand, mentre la sua influenza diretta sul posizionamento organico si è via via ridimensionata nel corso degli anni. I motori di ricerca tendono infatti a privilegiare l’autorevolezza e la reputazione costruita nel tempo, più che la semplice presenza di parole chiave nel dominio.

Rimane pur sempre importante che il nome sia naturale, coerente e associato al contenuto del sito.

A cosa dare importanza nella scelta di un nome di dominio

Qualora il nome non dovesse rispecchiare esattamente la denominazione aziendale, la scelta di un dominio di secondo livello deve essere guidata da strategia e creatività.

È anzitutto importante verificarne la disponibilità, considerare eventuali estensioni diverse qualora la prima sia già occupata e prediligere soluzioni originali che possano distinguersi nel panorama. Quali sono quindi i criteri da considerare nella scelta del nome di dominio?

  • Unicità e disponibilità: ogni dominio di secondo livello è unico all’interno della specifica estensione. Il nome scelto deve essere disponibile e non confliggere con marchi registrati esistenti, per evitare problematiche legali.
  • Semplicità: preferire nomi brevi, facili da scrivere e da pronunciare. Evitare l’uso di caratteri speciali, numeri o combinazioni difficili da ricordare.
  • Coerenza con il brand: il dominio deve riflettere fedelmente il nome dell’azienda, del prodotto o del servizio offerto, garantendo coerenza comunicativa multicanale.
  • Prospettiva: considera il dominio come un investimento ad ampio spettro. Evita, quindi, riferimenti troppo specifici a trend momentanei che potrebbero risultare obsoleti nel tempo.

Il secondo passo è effettuarne la registrazione. Per fare ciò basta rivolgersi a un registrar certificato e completare la procedura di registrazione seguendo la procedura.​

Il mantenimento richiede un rinnovo periodico, generalmente su base annuale, con costi variabili in base all’estensione scelta.

Protezione del brand

Una corretta tutela del brand online (quella che noi piace chiamare Brand Protection) implica l’adozione di misure preventive contro utilizzi fraudolenti del nome a dominio. Tra le best practice, caldeggiamo la registrazione di domini con estensioni diverse e di nomi che includano refusi o errori di battitura frequenti. Google ha applicato questa strategia: digitando “gogle.com”, si viene automaticamente reindirizzati al sito ufficiale, google.com.

Questo approccio garantisce un duplice vantaggio competitivo. Da un lato ottimizza l’esperienza utente, dall’altro fa da scudo a potenziali hacker che potrebbero registrare domini affini al tuo per condurre attività di phishing e diffondere malware, compromettendo la reputazione del tuo marchio online.

Conclusione

Il dominio di secondo livello è un vero e proprio asset per qualsiasi progetto web: incide su identità digitale, visibilità, trust e conversioni. Investire tempo nella sua scelta e ottimizzazione significa gettare le basi per una presenza online professionale e distintiva, bilanciando quelle che sono le esigenze in fatto di marketing, SEO e branding.

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Note sull'autore
Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
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