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Cosa possono fare gli hacker dopo aver violato una casella email

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Cosa possono fare gli hacker dopo aver violato la casella di posta

La posta elettronica è ancora oggi un mezzo indispensabile in ambito professionale per comunicare in modo rapido, condividere documenti e tracciare le conversazioni. Ma anche nel quotidiano e per uso personale, semplificando le interazioni.

Tuttavia, il suo diffuso impiego può nascondere delle insidie legate alla sicurezza. Proteggere le caselle email è diventato, quindi, un aspetto cruciale al fine di preservare la privacy, evitare il furto di dati sensibili e, in generale, prevenire attacchi informatici. Gli hacker cercano di affinare le loro tecniche di attacco mettendo nel mirino le caselle di posta elettronica per ricavare informazioni preziose.

Tra gli attacchi più comuni troviamo il phishing, che consiste nell’invio di email ingannevoli allo scopo di indurre l’utente a fornire dati personali e sensibili, come le credenziali di accesso a un servizio. Il furto di password può avvenire anche in altri modi, ad esempio mediante un attacco brute force (tecnica attraverso cui vengono testate quante più combinazioni possibili di lettere e numeri) o a causa dell’installazione di software malevoli.

Quando scatta l’allarme

Nel caso in cui il malintenzionato riesca a risalire alle credenziali di accesso della tua casella di posta, questa è probabile che inizi ad essere utilizzata per effettuare spamming. In questo caso, l’attività di invio di messaggi indesiderati è pressoché individuabile nell’arco di poco tempo.

I nostri sistemi di monitoraggio, ad esempio, rilevano il malware a seguito di una sostenuta mole di mail (che può superare il centinaio) inoltrate dallo stesso indirizzo per più giorni consecutivi. Al fine di interrompere l’attività di spam, la casella di posta viene sospesa e l’utente sarà invitato a cambiare password e ad effettuare una scansione antivirus dei dispositivi.

Utilizzi indesiderati caselle di posta

Non solo spam: i cyber criminali possono usufruire della casella di posta elettronica per diversi scopi una volta recuperata la password di accesso. Ad esempio, leggere il contenuto dei messaggi e raccogliere informazioni o dati personali, per poi rivenderli sul dark web.

In aggiunta, i malintenzionati possono entrare in possesso della vostra rete di contatti e degli account associati al vostro indirizzo, potendo così intercettare dati sensibili. La casella di posta potrebbe infatti ospitare diverse informazioni personali, da contenuti privati (come foto) fino a file e documenti fiscali che gli hacker potrebbero utilizzare per scopi sicuramente non .

La probabilità che, inoltre, la password venga modificata a intervalli regolari perdendo l’accesso alla casella di posta non è remota. In questa circostanza, cosa fare per non perdere nessun messaggio in entrata?

Un modo per continuare a leggere la posta, anche nel caso fossi impossibilitato ad accedere alla tua casella, è impostare un filtro. Se utilizzi la webmail Shellrent, puoi farlo seguendo la nostra guida e, creando una regola personalizzata, potrai implementare l’inoltro di tutti i messaggi ad un indirizzo alternativo; pertanto, avrai modo di consultare regolarmente la posta in arrivo.

Cosa fare in caso di violazione

Come accennato, le principali azioni da intraprendere in caso di furto delle credenziali di accesso alla casella di posta sono due, vediamole di seguito.

Scansione antivirus

Eseguire una scansione antivirus è fondamentale per identificare i malware e procedere con la loro rimozione.
In questo senso, Shellrent offre la possibilità di eseguire in maniera autonoma la scansione sulla tua casella email. Inoltre, hai l’opportunità di attivare il monitoraggio automatico usufruendo del servizio Protezione Antivirus Real Time. Significa che, a seguito di una scansione, il sistema notificherà l’eventuale presenza di file infetti e potrai procedere alla loro rimozione tempestivamente.

Cambiare password

Una volta completata la scansione e provveduto ad eliminare il malware, dovrai necessariamente cambiare la password di accesso.
Per ogni account, è consigliabile scegliere una password diversa e, soprattutto, complessa. Opta quindi per una combinazione di lettere, numeri e caratteri speciali al fine di rendere la tua chiave di accesso “a prova di scasso”.

Tecniche per mettere in sicurezza la tua posta elettronica

L’unica strada per “giocare d’anticipo” è intervenire preventivamente, ovvero adottare pratiche per ridurre al minimo la superficie di attacco. Cosa potesti fare per la sicurezza delle tue email?

  • Crittografare i messaggi: utilizza la tecnologia end-to-end per proteggere i contenuti delle email. Questo garantisce che solo il mittente e il destinatario possano leggere il messaggio.
  • Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA): abilita l’autenticazione a due fattori al momento dell’accesso alla tua casella di posta elettronica. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza.
  • Configurare filtri antispam e antivirus: impiega soluzioni efficaci antispam e antivirus per applicare un filtraggio, se non altro parziale, delle email prima che raggiungano la tua casella di posta in arrivo.
  • Conoscere le minacce: anche la formazione ha la sua rilevanza. Riconoscere le email di phishing e gli allegati sospetti è contribuisce infatti a prevenire le minacce.
  • Effettuare backup: effettua backup regolari dei dati per conservare le tue email e recuperarle in caso di problematiche.

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Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
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