Digital Marketing

Come fare keyword research nel 2023

3 minuti lettura
Come fare keyword research nel 2023?

La keyword research è una delle attività SEO essenziali e decisive per raggiungere e incrementare il posizionamento nelle pagine dei risultati dei motore di ricerca.

Cosa digitano gli utenti nelle loro query? Che parole, frasi e terminologia utilizzano? Se non competi per parole chiave ricercate dagli utenti rischi che il tuo sito abbia un basso volume di visite perché l’utente stesso potrebbe finire sul sito di un tuo competitor che ha scelto parole chiave più pertinenti a una query di ricerca.

Come scegliere le migliori keyword per ottenere risultati rilevanti? Anzitutto, devi comprendere cosa sta cercando il tuo pubblico e a cosa è interessato. Ma andiamo per gradi.

La ricerca delle parole chiave

Il primo passo consiste nel vaglio di argomenti affini alla tua area di competenza. Questa attività è utile per individuare le parole chiave più pertinenti. Per farlo, vengono in aiuto tool gratuiti e a pagamento, come SeoZoom e SEMRush. Parallelamente, potresti sfruttare Google stesso, ovvero l’autocompletamento delle query: digitando la keyword, è il motore di ricerca stesso che cerca di aiutare l’utente fornendo possibili opzioni di completamento, basandosi sulle ricerche più cliccate. Come puoi vedere nell’immagine:

Come fare Keyword Research nel 2020

In aggiunta, potresti anche prestare attenzione alle sezioni “Le persone hanno chiesto anche” di Google che mostrano le domande inerenti all’argomento che le persone cercano di frequente.

Come fare Keyword Research nel 2020

Incrociando il lavoro condotto con i tool e giocando d’astuzia con Google stesso, potrai vedere non solo le keyword specifiche ma anche le ricerche correlate, dandoti una panoramica completa delle parole chiave relative ai tuoi argomenti.

Come leggere il volume di ricerca mensile

Il volume di ricerca mensile è un valore decisivo nella scelta delle parole chiave da utilizzare perché dà un’idea dell’appetibilità di una precisa keyword. Inizialmente potresti essere tentato di utilizzare keyword con un volume di ricerca elevato, ma ricorda che più è alto il volume di ricerca di una keyword e più sarà difficile competere e posizionarsi ai primi posti della SERP a causa dell’elevata concorrenza per quel termine di ricerca.

Per raggiungere il tuo target, potresti quindi creare un mix di parole chiave singole con elevato volume di ricerca e parole chiave a long tail, tipicamente frasi più strutturate con un volume di ricerca inferiore ma che sintetizzano un intento di ricerca preciso.

Intento (search intent)

Il search intent è il perché, il motivo dietro ad una specifica query di ricerca digitata dagli utenti. Stanno cercando informazioni generiche? O su un prodotto specifico? Sono già pronti all’acquisto? Queste sono tutte domande che devi porti nella scelta delle parole chiave. Ad esempio, riprendendo “dominio sito web” alcuni utenti potrebbero essere nella fase informativa cercando quindi che cos’è un dominio, altri utenti potrebbero essere nella fase acquisto cercando un hosting provider per registrare il loro dominio.

Per capire l’intento dietro ogni keyword, dovrai cercare manualmente, in incognito, ogni query nel tuo elenco e scorrere la prima pagina dei risultati. Dovrai cercare il tipo di pagine che si classificano che potrebbero essere:

  • Pagine transazionali: in questo caso l’obiettivo è portare il consumatore ad acquistare il prodotto o servizio.
  • Pagine di ricerca: in questo caso l’obiettivo è aumentare il traffico ed educare il consumatore riguardo i prodotti e servizi, cercando di fidelizzare un maggiore bacino di utenza.

Prendi nota della parola chiave utilizzata in relazione al tipo di pagina: in questo modo potrai determinare quale keyword serve per quale scopo (informazioni, vendita, ecc.) e riuscirai a posizionarti meglio sulla SERP.

Conclusione

La ricerca delle parole chiave è un’attività fondamentale per il tuo sito principale e per il tuo blog, per creare nuovi contenuti e ottimizzare quelli attuali. Non fare keyword stuffing, ma sfrutta le keyword in modo intelligente e naturale nelle tue pagine: apprezzato sia dagli utenti che leggono che da Google stesso.

Cerca la giusta miscela di parole chiave singole e a coda lunga, così da unire ricerca testuale e vocale e diversificare i volumi di ricerca. L’obiettivo in ottica SEO è solo uno: posizionarsi nelle prime posizioni della SERP per attrarre visite e potenziali clienti.

Avatar photo
456 articoli

Note sull'autore
Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
Articoli
Articoli correlati
Digital Marketing

La netiquette per una firma email perfetta

4 minuti lettura
Anche la firma di una email ha la sua netiquette, ovvero l’insieme delle regole ideali per comunicare la propria identità su Internet….
Digital Marketing

Web agency: cos'è e di cosa si occupa

2 minuti lettura
Per molte aziende, demandare all’esterno la gestione e manutenzione dei siti web consente di concentrarsi sulle loro attività. In quest’ottica, le web…
Digital Marketing

Web scraping: cos'è e a cosa serve

2 minuti lettura
Il web scraping è un metodo comune di estrapolazione dati da un sito web con un apposito software. Ad esempio, può essere…