I siti web hanno costante bisogno di aggiornamenti. Quando sono in programma rilevanti modifiche, è consigliabile mettere il sito offline comunicandone una temporanea inattività per manutenzione.
Come attivare la modalità manutenzione su un sito WordPress? Esistono vari metodi e, come osserveremo di seguito, quelli più semplici prevedono l’uso di Elementor o di plugin.
Indice dei contenuti:
Le principali caratteristiche della modalità manutenzione di WordPress
Impostando la modalità manutenzione il sito viene praticamente “oscurato”, ovvero gli utenti che non hanno il ruolo di amministratore non possono visualizzarne i contenuti.
Gli amministratori del sito web possono accedere al backend e lavorare agli aggiornamenti o alle modifiche previste. Esistono diverse situazioni in cui il tuo sito dovrebbe essere impostato in modalità manutenzione. Le principali sono:
- effettuare modifiche ai contenuti e alla struttura;
- effettuare aggiornamento per risolvere dei bug di sistema;
- lanciare nuovi prodotti o nuovi servizi;
- fare un restyling grafico e funzionale della piattaforma.
Questi sono soltanto alcuni dei principali esempi di situazioni in cui dovresti presentare ai tuoi visitatori una pagina specifica per informarli delle operazioni di manutenzione in corso. Ciò è particolarmente importante per non rischiare di perdere gli utenti.
Cosa fare per mettere un sito WordPress in manutenzione?
Entriamo più nello specifico delle azioni da compiere per poter mettere il tuo sito WordPress in manutenzione. Esistono diverse strategie che puoi sfruttare, ma in questo caso analizzeremo le tre principali:
Utilizzo di un codice personalizzato
Se non dai molta importanza al design della pagina della modalità di manutenzione, puoi usare un codice personalizzato per abilitare questa schermata in maniera manuale. In questo caso hai la possibilità di inserire un messaggio specifico aggiungendo un frammento di codice al file functions.php.
Eseguito questo passaggio la modalità manutenzione sarà attiva, fatta eccezione per gli utenti che hanno effettuato l’accesso e dispongono delle giuste autorizzazioni.
Per disabilitare tale funzione devi rimuovere la stringa di codice precedentemente aggiunta.
Utilizzo di un plugin
Se desideri una soluzione ancora più semplice, specialmente se possiedi poca dimestichezza con i linguaggi di programmazione, puoi avvalerti di diversi plugin gratuiti che ti consentono di mettere il sito in modalità di manutenzione. Il loro funzionamento è molto simile e anche particolarmente semplice e intuitivo.
In generale, i plugin permettono di realizzare una pagina ad hoc per la modalità di manutenzione, personalizzando il design e il testo.
Il plugin Maintenance offre inoltre la possibilità di inserire strumenti utili come, ad esempio, il timer per il conto alla rovescia, un form per l’iscrizione degli utenti via email o un rimando ai canali social.
Altro plugin di WordPress piuttosto utilizzato è SeedProd, che permette di creare una pagina “Coming Soon” o “Modalità di manutenzione” mentre il webmaster lavora sul sito web.
Utilizzo di Elementor
Se sul tuo sito utilizzi Elementor, o sei interessato alle sue funzioni, non hai bisogno di affidarti ad altri strumenti dato che puoi utilizzare la sua modalità di manutenzione già integrata.
Grazie a questa funzione hai la possibilità di:
- impostare una pagina con un design specifico per la modalità di manutenzione;
- far visualizzare una landing page dedicata quando sei nella fase di costruzione della tua piattaforma web.
Uno degli elementi più vantaggiosi di Elementor è la possibilità di sfruttare il builder visivo drag-and-drop che facilità notevolmente la progettazione della pagina che sarà visualizzata dai tuoi utenti quando il sito è in manutenzione.
Elementor mette a disposizione diversi modelli e anche tanti widget molto utili come, ad esempio, un modulo di accesso, un timer per il conto alla rovescia, un form di contatto e tanto altro ancora. Scegli il modello più coerente con lo stile e il design del tuo business online e procedi personalizzando la pagina.
Modalità di manutenzione di Elementor: i vantaggi SEO
Abbiamo visto come sia semplice attivare la modalità di manutenzione, qualsiasi sia lo strumento utilizzato. Elementor, però, ti assicura una funzione aggiuntiva: questo tipo di strumento, quando effettui delle modifiche al sito, ti consente di ottenere dei benefici in ottica SEO.
Infatti, ai motori di ricerca viene comunicato che il tuo sito è temporaneamente inattivo a causa di interventi di manutenzione. Questo avviene tramite l’invio di un codice di stato, HTTP 503, a indicare la mancata risposta al client da parte del server. In questo modo i motori di ricerca non penalizzeranno il tuo sito web in ottica SEO.
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