Hai un dominio .IT? Ti regaliamo il .EU!

Security First

6 consigli per proteggere la tua casella di posta elettronica

2 minuti lettura
consigli per proteggere posta elettronica

Antivirus, VPN, firewall, certificati SSL. Quando si parla di protezione online, la combinazione di questi strumenti è sicuramente il fronte migliore per difendere il proprio progetto dalle insidie del web.

Tuttavia, si tende a sottovalutare tutto ciò che riguarda la sicurezza della posta elettronica, sebbene quest’ultima sia uno degli obiettivi prediletti da parte dei cyber criminali. Gli hacker sfruttano questo mezzo di comunicazione allo scopo di ricavare informazioni e dati sensibili, specialmente quelli bancari, utilizzando l’inganno. Dilaga, infatti, il fenomeno del phishing, una tecnica che induce la “vittima” a fornire informazioni e i dati personali.

In questo scenario, scegliere un provider di posta elettronica affidabile è il giusto punto di partenza per disinnescare le truffe.

Sicurezza posta elettronica: 6 suggerimenti

Cosa fare per cadere nella tela dei malintenzionati? Ecco qualche consiglio utile a mantenere uno standard di sicurezza elevato della propria casella di posta.

Scegli un provider affidabile

Come accennato pocanzi, la scelta del provider è determinante affinché i tentativi messi a punto dai cyber criminali non giungano a destinazione. Assodato che i servizi gratuiti siano in questo senso privilegiati e detengano il più alto tasso di successo degli attacchi, in ambito aziendale è preferibile utilizzare una mail personalizzata, beneficiando così di un’immediata riconoscibilità e professionalità.

Infatti, scegliendo il servizio Hosting Mail, potrai registrare il nome di dominio desiderato e creare fino a 5 caselle mail con indirizzo personalizzato.

Verifica la validità del sistema antispam

La presenza di un solido sistema antispam riduce, chiaramente, la possibilità che i messaggi indesiderati raggiungano la casella di posta. Il nostro servizio Hosting Mail si basa su un continuo aggiornamento del sistema antivirus e antispam, per ridurre al minimo lo spam nel tuo inbox.

Inoltre, la capacità di filtro delle email deriva dall’impostazione automatizzata di protezione da parte del provider e può essere implementata con un sistema avanzato personalizzato dall’utente. Ad esempio, Shellrent permette di filtrare la posta predisponendo delle regole che blocchino messaggi contenenti determinate parole nell’oggetto o nel corpo del testo.

Effettua la scansione

Nel caso in cui ricevessi un allegato dall’ambigua provenienza, procedi effettuando una scansione prima di aprirlo assicurandoti che il file sia “pulito”.

Diffida dalle mail di dubbia provenienza

L’accortezza gioca un ruolo fondamentale nella sicurezza della tua casella di posta. Esiste un’ampia varietà di trucchi messi in campo dai cyber criminali, pur con un modus operandi convergente. Presta quindi attenzione a:

Indirizzo email. Spesso vengono utilizzati degli indirizzi di posta che appaiono attendibili, ma solo in apparenza. Questa tecnica prende il nome di email spoofing, tramite cui la vittima viene indotta a credere che il messaggio di posta provenga da un account affidabile. Il malintenzionato, in questo caso, fa leva sul fattore umano, in particolare sull’inavvertenza della vittima nel verificare l’intestazione della email.

Una best practice per controllare la legittimità di un mittente è visualizzare l’indirizzo nella sua interezza e, nel caso in cui permanga qualche dubbio, cercare il dominio di posta su Whois.

Contenuto. L’email ha un aspetto in linea con la brand identity, è piuttosto convincente ma presenta alcuni errori di ortografia? Alcuni spoofer stanno diventando bravi nell’imitazione, tuttavia certi errori o link dovrebbero far mangiare la foglia. Se il testo contiene una sintassi poco chiara e un collegamento ipertestuale celato dietro a uno short URL, allora la probabilità di trovarsi di fronte a una truffa è elevata.

Usa una password complessa e aggiornala di frequente

Oggigiorno, scegliere una password complessa è d’obbligo. Il consiglio, quindi, è quello di utilizzare una credenziale di accesso alfanumerica, meglio se con l’aggiunta di un carattere speciale. Un ulteriore suggerimento è quello di cambiare la con una certa frequenza, almeno due volte l’anno.

Non accedere con il Wi-Fi pubblico

Il Wi-Fi pubblico, quello che si trova nei locali o nelle camere d’albergo, solitamente non è crittografato. Ciò significa esponi i tuoi dati e le tue informazioni agli utenti che utilizzano la stessa connessione.

Avatar photo
409 articoli

Note sull'autore
Marketing Assistant - Appassionata di scrittura e amante della comunicazione digitale, in Shellrent supporta le imprese nell’identificazione delle soluzioni ideali in materia di hosting, cloud e infrastrutture IT
Articoli
Articoli correlati
Security First

Attacchi informatici: le vulnerabilità più sfruttate nel 2023

3 minuti lettura
Il 2023 si è confermato un anno critico per la sicurezza informatica, con un’ondata di attacchi informatici che ha colpito aziende e…
Security First

Cybersecurity: l’importanza degli aggiornamenti

2 minuti lettura
La tutela dei sistemi informatici è, oggigiorno, una priorità per le aziende. Per tale ragione, è di vitale importanza intraprendere delle contromisure…
Security First

Botnet: come funziona una rete di dispositivi infettati da malware

3 minuti lettura
In un panorama interconnesso, si celano aspetti oscuri: le botnet. Queste reti di dispositivi connessi, orchestrati silenziosamente da cybercriminali, possono rappresentare una…