La velocità di caricamento di una pagina web non è un optional, ma un parametro che contribuisce a definire il successo di un progetto. Un sito web lento non solo frustra i visitatori, provocando un immediato abbandono, ma penalizza anche il posizionamento sui motori di ricerca, compromettendo la visibilità della tua presenza online. L’ottimizzazione delle prestazioni diventa quindi una strategia imprescindibile, che coinvolge aspetti tecnici, grafici e di architettura del sito.
Effettuare regolarmente uno speed test del sito è quindi essenziale per monitorarne le performance, ma quali strumenti utilizzare per misurare la velocità? Quali suggerimenti per ottimizzare le prestazioni delle pagine web?
Indice dei contenuti:
Come misurare la velocità di un sito web?
Per iniziare, puoi misurare l’attuale velocità di caricamento del tuo sito web individuando gli elementi che possono essere causa di rallentamento. Ci sono molti tool per valutare le performance del sito, ne citiamo due:
Di regola, se uno di questi strumenti indica che la velocità di caricamento è inferiore ai 3 secondi, significa che il tuo sito sta andando nella direzione giusta. Al contrario, puoi considerare le informazioni che restituiscono i tool: Google Speed Test e Pingdom, infatti, non solo offrono una panoramica sulla velocità di caricamento delle pagine web, ma forniscono suggerimenti utili per intervenire e risolvere gli intoppi che ne causano un rallentamento.
Come aumentare la velocità di un sito?
Oggigiorno, la concorrenza è agguerrita ed è fondamentale operare su più fronti per cercare di posizionarsi al meglio sulle SERP e raggiungere gli obiettivi di conversione. Prendendo in considerazione un e-commerce, la velocità in fase di caricamento diventa un fattore decisivo per ridurre il tasso di abbandono, offrire un’esperienza utente ottimale e aumentare le conversioni.
Ogni secondo di ritardo nel caricamento delle pagine può comportare una perdita di potenziali clienti e di profitti, dal momento che gli utenti tendono a essere sempre più impazienti e propensi ad abbandonare un sito che non si carica rapidamente.
Assicurati che l’hosting sia performante
La scelta del web hosting incide notevolmente sulle performance di caricamento di un sito web. Il primo passo per scegliere un servizio efficiente è dato dalla tipologia di progetto che si intende realizzare, considerando in questa fase in quantitativo di contenuti e il traffico che prevendi di gestire.
Per i progetti meno strutturati potrebbe essere sufficiente un servizio di hosting, qualora prevedesse una maggiore complessità, il suggerimento è quello di orientarsi verso server dedicati o VPS.
Utilizza una CDN
Una CDN, content delivery network, consente di fornire all’utente i contenuti web più rapidamente, indipendentemente dalla larghezza di banda o dalla posizione geografica. Ciò è possibile grazie alla distribuzione del carico di dati in una rete di server ubicati in diverse zone.
Le CDN riescono a gestire picchi significativi del traffico web, poiché l’utente visualizzerà i contenuti memorizzati sul server più vicino in modo da ottenere velocemente le informazioni richieste, e fungono da filtro bloccando le azioni dei malintenzionati che potrebbero compromettere il funzionamento del sito web.
Shellrent, grazie alla partnership con la CDN Cloudflare, offre la possibilità di affidarsi a uno dei più affidabili sistemi di caching.
Mantieni aggiornata la versione PHP
Aggiornare regolarmente la versione del linguaggio PHP è un valido aiuto per mantenere uno standard di performance, specialmente se realizzato in WordPress. Le versioni più aggiornate garantiscono maggiore velocità e stabilità, conferendo alle tue pagine un tempo di esecuzione più rapido e un minore uso di memoria.
Aggiornare regolarmente la versione del linguaggio PHP è un valido aiuto per mantenere uno standard di performance elevato, specialmente per siti web realizzati con WordPress. Le versioni più recenti di PHP non rappresentano semplicemente un aggiornamento tecnico, ma offrono miglioramenti sostanziali in termini di efficienza computazionale e sicurezza. Ogni nuova release introduce ottimizzazioni architetturali che consentono di ridurre significativamente il carico elaborativo, garantendo alle tue pagine web un tempo di esecuzione più rapido e un minor consumo di risorse di memoria.
Aggiornare regolarmente la versione del linguaggio PHP contribuisce a mantenere uno standard di performance adeguato. Le versioni più recenti e supportate, infatti, non rappresentano solamente un aggiornamento tecnico, ma offrono miglioramenti anche in termini di sicurezza.
Ottimizza i contenuti
Una parte importante dell’ottimizzazione di un sito web consiste nell’assicurarsi che contenuti, specialmente quelli multimediali, non comportino un sovraccarico del sito web. Ecco alcune buone pratiche che puoi seguire, anche per non inficiare sulla qualità visiva:
- ridimensionare correttamente le immagini, cercando di mantenere la dimensione del file inferiore a 70-80 KB. Ogni piattaforma ha consigli diversi per la riduzione delle immagini, quindi è importante verificare quale sia la dimensione ideale a seconda del CMS utilizzato;
- comprimere le immagini senza perdere la qualità, utilizzando a seconda dei casi uno dei due tipi di compressione: lossy vs lossless;
- scegliere il formato adeguato;
- implementare il caricamento lento, ovvero una tecnica di ottimizzazione che si può applicare, ad esempio, per le immagini che sono posizionate nel footer: queste, in sostanza, si caricheranno solamente quando il visitatore scorrerà verso il basso.
- usare la memorizzazione nella cache, affidandoti agli strumenti che i CMS mettono a disposizione. Con il plugin di WordPress WP Rocket, ad esempio, puoi archiviare i file nella cache del browser o su un server proxy per un accesso più rapido. Questo vale per le immagini, così come per qualsiasi altro contenuto che il visitatore richiede una seconda volta.
Rimuovi temi e plugin non necessari
Un numero elevato di plugin e temi nel tuo backend rischia di rallentare il tuo sito: per evitarlo puoi controllare quale dei plugin causi problemi o, in alternativa, fare una pulizia e tenere solo i plugin essenziali all’attività operativa.
Minimizza il codice CSS
Il codice CSS dona stile alla tua pagina web come font e colori, interagendo con gli elementi HTML. Più il CSS è elevato, maggiore sarà il tempo necessario alla pagina per caricarsi. Ti consigliamo quindi di rimuovere il codice CSS superfluo, stando attento a non “rompere” il tuo sito.
Conclusioni
Ottimizzare la velocità di caricamento di un sito web è un percorso continuo di affinamento. Le strategie che abbiamo considerato – dall’implementazione di una CDN all’ottimizzazione delle immagini – apportano benefici in termini di user experience e performance.
Ricorda che ogni millesimo di secondo conta: investire tempo e risorse nell’ottimizzazione della velocità di caricamento significa investire nella crescita e nella competitività del tuo progetto web.