Hosting & Cloud

Cloud computing: cos’è e quali sono i vantaggi

3 minuti lettura
Cloud computing: cos'è, quali sono i vantaggi e le soluzioni

In meno di un decennio, il cloud si è evoluto celermente e ha radicalmente rivoluzionato il modo in cui il business e le persone interagiscono con la tecnologia.

Riavvolgendo il nastro, già agli albori degli anni ’60, quando John McCarthy scrisse che “un giorno il calcolo potrebbe essere organizzato come un’utilità pubblica“, l’idea del cloud aveva iniziato a insediarsi almeno in contesti informatici. La nuvola con cui viene raffigurato deriva, molto probabilmente, dai diagrammi utilizzati per rappresentare Internet nei libri di testo, in particolar modo per identificare le società di telecomunicazioni che negli anni ’90 hanno effettuato un passaggio radicale dai protocolli point-to-point (PPTP) ai servizi di rete privata virtuale (VPN). 

Tuttavia, è grazie al professore di informatica Ramnath Chellappa, che il termine “cloud”, inteso come “paradigma informatico in cui i confini dell’informatica saranno determinati dalla logica economica piuttosto che dai soli limiti tecnici“, è stato portato per la prima volta alla ribalta con un’accezione moderna nel 1997. È passato un quarto di secolo, dunque, dall’attribuzione di una definizione ancora attuale.

Cos’è il cloud?

Il cloud computing identifica un paradigma di erogazione dei servizi mediante la rete Internet: l’elaborazione, l’archiviazione e la trasmissione di dati avvengono in server che si trovano in datacenter accessibili da qualsiasi dispositivo e luogo.

Il cloud ha guadagnato popolarità man mano che le aziende hanno acquisito una migliore comprensione dei suoi vantaggi e utilità. Nel 1999, saleforce.com ha introdotto l’idea di utilizzare Internet per fornire programmi software agli utenti finali. Il programma (o l’applicazione), dunque, sarebbe stato accessibile e scaricabile da chiunque avesse accesso a Internet. Più tardi, con Amazon Web Service e Google Docs, il cloud ha iniziato un processo di consistente avanzamento in contesti operativi. In poco tempo, si sono aggiunti altri attori tra cuiMicrosoft, che nel 2009ha lanciato Windows Azure, e aziende come Oracle e HP.

L’incidenza del cloud

Per avere un’idea più chiara sull’incidenza del cloud nella quotidianità di aziende, basta osservare qualche dato. Secondo una recente ricerca condotta da Eurostat, il 79% delle aziende attualmente utilizza sistemi in cloud per la gestione della posta elettronica, mentre il 68% lo impiega per l’archiviazione e il 58% per i software di sicurezza.

Sempre secondo Eurostat, il 60% delle PMI italiane ha una propensione rilevante verso servizi di cloud computing, dando vita a un mercato di circa 4.5 miliardi di euro. A livello europeo è la Svezia, con il 75% di utilizzo di applicativi in cloud, a guardare tutti gli altri dall’alto al basso; l’Italia si colloca al quinto posto, davanti a Germania (40%) e Francia (30%), e supera la media europea (42%).

Tali valori derivano da un’attenzione crescente per le strategie di protezione dei dati, l’adozione di software in ambito finanziario, CRM e la pianificazione delle risorse aziendali.

Tipi di implementazione cloud

Le implementazioni in cloud più comuni sono quattro: private, public, hybrid e multi.

Private cloud. Un cloud privato non è altro che un server, una rete locale o un sistema con risorse dedicate che vengono fruite da una sola organizzazione.

Public. A differenza di quelle private, le risorse di un unico cloud pubblico vengono sfruttate da più aziende e gestite da un solo provider, in una circostanza denominata “multi-tenant“.

Hybrid. La soluzione ibrida permette di abbinare le caratteristiche di un cloud privato e un cloud pubblico, che agiscono come una singola infrastruttura combinata.

Multi. In questo ambiente vengono a combinarsi più fornitori di servizi cloud. Solitamente, questo approccio viene adottato da chi vorrebbe ottenere una maggiore flessibilità e non dipendere da un unico provider.

Quali sono i vantaggi del cloud?

Il cloud computing, come già sottolineato, ha rivoluzionato l’approccio delle aziende alle infrastrutture IT. Ma quali sono le motivazioni principali per cui le organizzazioni si rivolgono a questi servizi?

Performance. I cloud offrono estrema rapidità e potenza tali da sfruttare un pool di risorse in grado di velocizzare l’elaborazione dei dati e garantire una bassa latenza.

Scalabilità. La possibilità di aggiungere o diminuire, a seconda delle esigenze e delle necessità, le risorse rappresenta sicuramente uno dei benefici più evidenti del cloud.

Affidabilità. Il cloud rende le strategie di backup più affidabili grazie alla ridondanza: ciò significa che, anche in caso di imprevisti, il servizio assicura il ripristino dei dati in modo rapido, garantendo la continuità delle operazioni aziendali.

Abbattimento costi. Il cloud computing taglia la spesa per l’acquisto, la configurazione, l’esecuzione e la manutenzione di hardware e software.

Accessibilità. Il cloud rende accessibili i dati da qualsiasi dispositivo e luogo.

I Cloud Server (VPS) di Shellrent

Affidandoti a Shellrent, potrai scegliere il tuo VPS o Cloud Server con risorse dedicate e scalabili.
Offriamo una serie di piani ready-to-use, studiati per assicurare un equilibrio di CPU, RAM, storage, e la possibilità di configurare a seconda delle esigenze la tua macchina virtuale.

Avatar photo
456 articoli

Note sull'autore
Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
Articoli
Articoli correlati
Hosting & Cloud

I server dedicati (o bare metal) dalla A alla Z

7 minuti lettura
Performance, sicurezza e controllo: il server dedicato, noto anche come server bare metal (“solo metallo”) è tra le soluzioni più potenti e…
Hosting & Cloud

Come creare una email con dominio personalizzato

4 minuti lettura
La posta elettronica è uno dei più importanti mezzi di comunicazione nel business – e non solo – in quanto permette di…
Hosting & Cloud

Quali sono i codici di stato HTTP più diffusi

3 minuti lettura
Gli “HTTP Status Codes” o codici di stato HTTP vengono restituiti dai server web per comunicare lo stato di una richiesta HTTP….