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Come implementare l’accessibilità su WordPress

3 minuti lettura
Come rendere WordPress più accessibile

Creare un sito web non è più un’attività appannaggio di persone con specifiche competenze informatiche, bensì fattibile anche per chi non possiede particolari nozioni in fatto di programmazione grazie ai molteplici software e strumenti online.
Quando si sviluppa un progetto web occorre rendersi conto che ad essere importanti, oltre l’effettiva fruibilità delle pagine, sono soprattutto le opinioni e l’esperienza d’uso degli utenti.

Per questo motivo, in un’ottica di ottimizzazione di un sito WordPress, è utile porre particolare cura e attenzione anche all’accessibilità che sta alla base del concetto di inclusione digitale.

Cosa significa accessibilità sul web?

Quando si parla di accessibilità in ambito digitale si intende la possibilità di mettere chiunque nella condizione di poter utilizzare e navigare tra le pagine web.

Rendere un sito WordPress accessibile significa mettere in condizione chiunque di poterne fruire, anche gli utenti con deficit o disabilità visive, cognitive, fisiche e uditive.

L’accessibilità è un aspetto che va preso seriamente, a partire dal web hosting, CMS e linguaggio di programmazione.

Come integrare l’accessibilità su WordPress?

Non è possibile dare una risposta precisa e univoca ma, di base, WordPress è ben accessibile per via di tanti aggiornamenti da parte dello sviluppatore che sono arrivati nel corso del tempo. Il fatto che sia, inoltre, uno dei servizi per la creazione di siti web più usati ha sicuramente aiutato. In questo senso è stato creato un team di sviluppo ad hoc, chiamato Make WordPress Accessible Team, per implementare e migliorare l’accessibilità del core e delle risorse di WordPress.

In ogni caso, oltre ai plugin, è bene avere le idee chiare su come rendere effettivamente il sito in WordPress accessibile. In linea generale, per fare un buon lavoro è necessario che la progettazione del sito web preveda già nelle prime fasi l’integrazione dell’accessibilità o, nel caso di un sito web esistente, lavorare su integrazioni e modifiche ex post.

In questo senso, il World Wide Web Consortium, conosciuto come W3C, è l’organizzazione di riferimento che ha l’obiettivo di diffondere la cultura dell’accessibilità di Internet. Questa ha fornito delle linee guida per la scrittura, la progettazione e lo sviluppo di pagine web in un’ottica di accessibilità.

Consigli per rendere un sito WordPress accessibile

Partendo dalle best practices di W3C, si possono individuare degli elementi chiave per rendere un sito web accessibile e regalare una user experience ottimale anche agli utenti con disabilità.

Come rendere accessibili i contenuti multimediali

Innanzitutto è una buona idea cominciare dalle immagini: ogni sito web ben curato, viste le tendenze degli utenti che cercano sempre di più l’immediatezza, contiene immagini che solitamente sostituiscono e rendono meno pesanti i testi. Gli utenti non vedenti si perderanno gran fetta della strategia comunicativa del sito.

Una buona idea per implementare l’accessibilità su un sito WordPress è quella di inserire un sintetizzatore vocale che fornisca una descrizione che faccia comprendere il contenuto visivo.

Anche implementare delle didascalie in modo che le persone con deficit uditivi ottengano una versione testuale dei contenuti audio rientra tra le indicazioni sulla gestione ottimale del progetto.

Come rendere il design accessibile

Anche il design, in particolare le tonalità di colori, ha la sua importanza: pensiamo, ad esempio, al daltonismo o a chi non riesce a leggere il testo se non c’è sufficiente contrasto con lo sfondo.

Il contrasto di colori è infatti fondamentale per la leggibilità. Fortunatamente, questa procedura può essere automatizzata e la valutazione dei colori e dei contrasti può essere affidata a tool esterni che, in base agli standard presenti in rete, saranno in grado di dare consigli e realizzare palette di colori già abbinati.

Il colore non dovrebbe essere l’unico modo in cui le informazioni vengono trasmesse. Per differenziare gli elementi occorre fornire anche un’ulteriore identificazione che non si basi sulla percezione del colore. Ad esempio, utilizza un asterisco oltre al colore per indicare i campi obbligatori di un modulo.

Diversifica gli elementi interattivi, come collegamenti ipertestuali e pulsanti, per facilitarne l’individuazione. Potresti modificare l’aspetto dei link al passaggio del mouse in modo che risulti chiaro l’elemento.

Come rendere i testi accessibili

Per il testo vale la stessa regola delle immagini: utilizzare un sintetizzatore vocale oppure un alt text. La difficoltà nella lettura invece può essere limitata utilizzando dei font accessibili e semplici, non particolarmente elaborati, come il Times New Roman.

Inoltre, anche per questione di ottimizzazione di SEO, i testi devono essere brevi e concisi, utilizzando parole chiave ed espedienti come grassetti. A fare buon lavoro è anche la dimensione del testo. Bisogna sempre mettere a disposizione degli utenti e la possibilità di aumentare o diminuire il valore del carattere, permettendo una più facile lettura.

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Note sull'autore
Appassionata di comunicazione digitale, in Shellrent scrivo e condivido contenuti tecnici, informativi e novità del mondo IT. Fuori dall'ufficio mi divido tra stadi, montagna e altri angoli del mondo.
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